Addio al “doppio vincolo” paesaggistico sugli interventi selvicolturali
Approvato l'emendamento che toglie il doppio vincolo ai boschi che ricadono in aree di interesse...
di Stefano Tedioli
I mini skid steer loaders sono macchine da “lavoro” che hanno un grande utilizzo nel mondo del verde, specie al di fuori dei confini italiani. Sono macchine versatili (ci sono attacchi che vanno dalla classica benna movimento terra, a pinze forestali, a fresaceppi, ecc.), di facile utilizzo, estremamente compatte e con prestazioni peso/potenza davvero impressionanti. Il mini skid di Tobroco, il Giant SK 252 D, è il fiore all’occhiello dell’azienda olandese che offre inoltre anche una serie di “attacchi” che “strizzano l’occhio” su tutti i campi: edile, forestale, giardinaggio, zootecnico, vivaistico e tanto altro ancora.
La movimentazione dei materiali che siano derivati da potature, abbattimenti o movimentazione terra, sono una costante del lavoro di un arboricoltore. Garantire di non sollevare carichi da terra e di grandi dimensioni da parte degli operatori, deve essere una prerogativa di qualsiasi azienda che ha a cuore la sicurezza e l’incolumità dei propri dipendenti e collaboratori. Spesso queste operazioni devono essere fatte in spazi angusti e/o dove le pressioni sul terreno devono essere meno impattanti possibile. Per questi motivi, il mini skid steer loaders Tobroco Giant SK 252 D risulta estremamente utile e permette di migliorare le condizioni lavorative nelle operazioni di tutti i giorni.
La Giant SK 252 D è equipaggiata con un motore marchiato Kubota modello D902 3 cilindri, con 20 CV di potenza a 3.500 giri/min e conforme allo standard Stage V, che consente di muoversi ad una velocità massima di 8 km/h con un carico operativo di 330 kg. Il circuito idraulico della macchina è composto da una poma da 30 l/min ad una pressione di 180 bar e da una pompa addizionale da 30 l/min a 160 bar. La minipala pesa 870 kg. È possibile cambiare le gomme a seconda del lavoro da effettuare direttamente sul posto e dare alla macchina una larghezza compresa tra 76 e 110 cm. La piattaforma operatore installata è sospesa e ripiegabile, questo consente al conducente un maggiore comfort e permette che le macchine siano compatte da trasportare. Opzionalmente, gli skid possono essere dotati di un freno soft che fa sì che la macchina rallenti gradualmente dopo aver rilasciato le leve dello sterzo.
La maggior parte dei lavori che vengono eseguiti con l’SK 252 D sono nel campo dell’arboricoltura in due frangenti: nel movimentare ramaglie e tronchi di grande dimensione e nel movimentare terreno e risulte di fresature di ceppaie. Con una capacità di sollevamento di 450 kg riesce a movimentare agevolmente i carichi più pesanti; inoltre, grazie alla trazione integrale riesce a muoversi senza difficoltà anche nei terreni meno agevoli. La compattezza e l’agilità nel poter accedere alla macchina lo rendono perfetto non solo da un punto di vista produttivo, ma anche per l’operatore stesso che ha sott’occhio e ben visibile tutto ciò che è immediatamente limitrofo al mezzo.
La macchina è una perfetta alleata nel lavoro quotidiano degli arboricoltori o di chi si occupa di giardinaggio. Che sia spostare materiale di risulta o grandi pesi, oppure trasportare terra o legname, il Giant SK 252 D di Tobroco è un ottimo mezzo per chi deve cercare di massimizzare i processi produttivi della propria attività, senza sforzarsi minimamente, mantenendo agilità, versatilità e potenza ai massimi livelli.
Questo articolo è tratta dal numero 154 di Tecniko & Pratiko: se vuoi ricevere a casa la tua copia cartacea e non perderti l’anteprima su questo e altri contenuti esclusivi, visita la sezione dedicata agli abbonamenti cliccando qui. Abbonandoti contribuirai a sostenere tutto il lavoro della redazione di Sherwood.
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