Addio al “doppio vincolo” paesaggistico sugli interventi selvicolturali
Approvato l'emendamento che toglie il doppio vincolo ai boschi che ricadono in aree di interesse...
Emilio Gatto, il nuovo Direttore della DiFor (Direzione Economia Montana e Foreste del MASAF) si è presentato il 10 settembre, a Padova, nel contesto del XIV° Congresso nazionale della Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale (SISEF). L’occasione è stata quella della tavola rotonda, organizzata dall’Associazione Nazionale Attività Regionali Forestali (ANARF) e Fondazione AlberItalia ETS, sul ruolo delle Regioni, degli operatori e della ricerca in tema di Gestione Forestale Sostenibile. Quattro regioni, Calabria, Marche, Piemonte e Sardegna hanno esposto le loro necessità ricerca in tema di modelli gestionali per l’area mediterranea, pianificazione forestale e crisi climatica, piantagioni arboree e vivaistica forestale, uso energetico del legno. Tre rappresentanti della libera professione (CONAF), delle imprese (CoNaIBO) e del Cluster Italia Foresta Legno, hanno evidenziato la necessità di disporre di dati più solidi e di analisi sui flussi di mercato, così come di approfondire la sperimentazione di nuovi usi del legno che possano essere più remunerativi per proprietari e imprese. Renzo Motta, presidente uscente di SISEF, ha ribadito la disponibilità della Società Scientifica a costruire progetti di ricerca condivisi sia con le amministrazioni regionali che con le organizzazioni di chi opera sul territorio.
La tavola rotonda non ha prodotto nuove e immediate collaborazioni, ma ha confermato lo spirito di apertura che ha prodotto tanti risultati negli ultimi 6- 7 anni. Spirito che è stato confermato dal discorso conclusivo di Emilio Gatto, che ha dichiarato la volontà di voler proseguire nella stessa direzione tracciata da Alessandra Stefani, impegnandosi a mettere in pratica quanto programmato in questi ultimi anni, a partire dalla prevista fase di controllo e revisione della Strategia Forestale Nazionale. C’è insomma la volontà di mantenere vivo ciò che è stato costruito, in primis il rapporto con Regioni e Province autonome: un inizio rassicurante da parte di un Direttore non certo avvezzo ai temi forestali (è Dottore di ricerca in Politica Agraria e in precedenza dirigeva la Direzione Generale del Masaf per la prevenzione e del contrasto alle frodi agroalimentari) ma orientato a proseguire sul sentiero tracciato.
Inquadriamo le pratiche di terapia forestale nel contesto socioeconomico con un intervistata a Ilaria Doimo e Davide Pettenella che hanno approfondito questo tema attraverso studi e ricerche.
Rilievo di precisione della martellata con sistemi GNSS-RTK quale supporto alla progettazione di cantieri di utilizzazione forestale soprattutto in aree protette.
Il “silenzio del bosco”, condizione soggettiva di ascolto e attenzione contrapposto ad un ecologismo che spesso non tiene conto dei rapporti consolidati fra territori e residenti.
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Associazione Arboricoltori ha organizzato due giornate di scambio di buone pratiche in arboricoltura.
Il parco macchine proposto è sempre crescente e comprende verricelli, teleferiche, gru, pinze, spaccatrici, seghe circolari e molte altre attrezzature per la movimentazione del legname e la prepar
Dal Giappone alle nostre foreste: come la terapia forestale è arrivata in Italia e quali opportunità può generare. Intervista a Federica Zabini (CNR) nell'ambito del progetto FOR.SA - Foreste e
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Perché NON pianteremo 100 miliardi di alberi in breve tempo valuta criticamente la possibilità di mitigare la crisi climatica con la piantagione di alberi nelle aree periurbane di tutto il Pianet
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Recensione del podcast “Vicini e lontani” del Post, con Matteo Bordone si parla di specie alloctone che proliferano fuori dal loro territorio di origine.
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Pascale ci consegna un diario, un itinerario all’interno del suo “giardino botanico”, dove vengono raccontati i traguardi, ma anche i fallimenti e le debolezze di una vita intrecciata alle pi
Un video che ripercorre a ritroso il viaggio che ha per protagonista il legno di risonanza di un abete rosso trasformato in un clavicembalo artigianale di elevatissima qualità acustica.
Recensione del libro "Alle origini del diritto forestale italiano - Il dibattito dottrinale dal 1877 al 1923" di Federico Roggero.
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