Addio al “doppio vincolo” paesaggistico sugli interventi selvicolturali
Approvato l'emendamento che toglie il doppio vincolo ai boschi che ricadono in aree di interesse...
Pubblichiamo la lettera diffusa dall'Associazione Regionale Imprese Boschive Toscana (ARIBT) in merito alle problematiche delle aziende forestali a seguito del protrarsi degli eventi calamitosi del mese di maggio. In tutto il territorio regionale, non solo quindi nell’area appenninica, questa primavera è stata infatti caratterizzata da ingenti e continue piogge, localmente molto intense, anche in questi primi giorni del mese di giugno, con grandi conseguenze per le attività in bosco, soprattutto quelle legate all’esbosco del legname.
Per tutti i gestori forestali, sia aziende boschive ma anche proprietari di boschi, in particolare nei tagli cedui a tutte le quote di altitudine, a causa delle continue piogge il terreno in bosco risulta impraticabile e le aziende si trovano in grave difficoltà in quanto non hanno possibilità di completare l'esbosco del legno.
“La scelta dei nostri soci” scrive Luca Poli, presidente dell’Associazione, “è quella di mettere avanti una corretta gestione selvicolturale e per questo ARIBT si fa portavoce delle imprese chiedendo una collaborazione tra i vari attori del settore: un dialogo proficuo che permetta alle imprese di poter terminare l’esbosco in sicurezza ed allo stesso tempo garantendo che le lavorazioni siano consone alla corretta gestione selvicolturale volta al mantenimento del bosco”.
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