La foresta, la fune e la sicurezza: la rivoluzione dell’ispezione magnetica di TrentinoRope
Articolo promozionale
Quando passi tra i declivi montuosi della Valsugana ed entri nello stabilimento di TrentinoRope a Novaledo, ti aspetti di trovare un gruppo di freddi e burberi tecnici e operativi: niente di più sbagliato. Quello che trovi è invece un team di persone giovani, dinamiche e incredibilmente appassionate del prodotto nel quale hanno scelto di iperspecializzarsi: la fune.
Inizia così, molto naturalmente, una discussione sulle funi e sulla loro versatilità. Ci raccontano in quanti modi si possa utilizzare una fune e alla fine non stupisce nemmeno più scoprire che TrentinoRope riesce a operare in ben quattro settori: il forestale, l’agricolo, l’industriale e perfino l’architettonico.
Ma come fanno? Curiosi e intraprendenti, hanno una conoscenza approfondita del mercato mondiale e sono sempre alla ricerca dei migliori produttori per riuscire a offrire un catalogo di prodotti d’eccellenza e orientato allo sviluppo di soluzioni innovative. Curiosi, intraprendenti ma anche sperimentatori: dispongono infatti di tecnologie all’avanguardia che utilizzano per lavorare e personalizzare le funi, coniugando le caratteristiche specifiche dei prodotti alle esigenze dei clienti. Un impegno per la qualità che si estende oltre la produzione: puntuali nelle consegne, seguono il cliente in tutto il post-vendita grazie a un’assistenza continua e, come vedremo a breve, a un innovativo servizio per ispezionare le funi e valutarne lo stato di salute.
La foresta: priorità sicurezza
La discussione si concentra inevitabilmente sul settore forestale. Ci ricordano come in questo ambito la priorità sia una: la sicurezza. Una priorità essenziale per proteggere l’incolumità di persone e merci e che TrentinoRope traduce in un impegno costante in due sensi: la proposta di prodotti di assoluta qualità e l’innovazione nell’ispezione delle funi.
LA QUALITÀ DEI PRODOTTI
Le funi per il settore forestale devono rispondere a determinati requisiti: devono, cioè, operare in ogni condizione, anche le più difficili, resistere ad ogni sollecitazione, anche le più stressanti, durare nel tempo e rispondere a determinati standard di qualità costruttiva. Le funi di TrentinoRope sono scelte proprio in base a questi requisiti. In acciaio lucido o zincato, standard o martellate, costruite a regola d’arte per aumentarne la resistenza, la durevolezza e la scorrevolezza, e possono essere impiegate come portanti, traenti o per traino su argani tradizionali, torrente mobili e verricelli. Quelle (sempre più richieste) sintetiche, in Dyneema, Kevlar, poliestere, con o senza cover sono invece ideali per controventature, montaggi, verricelli e winch fuoristrada.
Ma ciò che davvero stupisce del catalogo prodotti di TrentinoRope non è tanto la sua completezza e specializzazione, quanto la loro capacità di renderlo dinamico. Per rispondere all’infinita varietà di utilizzi e contesti d’impiego, offrono infatti soluzioni ad hoc ai clienti: ascoltano le loro esigenze, li supportano nella scelta dei prodotti più adatti, lavorano e personalizzano i prodotti stessi per renderli perfetti all’impiego previsto e, infine, li abbinano ad accessori di altissima qualità. Dai cunei meccanici e idraulici per abbattimento, alle carrucole in lega leggera per alta velocità e per montaggio, dai tiranti choker, alle catene, fino alle brache e molto altro: l’assortimento è davvero vasto.
L’ISPEZIONE DELLE FUNI
Funi che operano nella natura, a contatto con acqua, fango, massi, tronchi; funi che devono sostenere, trainare e muovere pesi elevatissimi: la sicurezza nell’uso delle funi è un aspetto fondamentale in tutti i settori, ma diviene prioritario in quelli dove le condizioni sono particolarmente stressanti, come nei boschi o in ambienti industriali pesanti. La verifica dell’integrità delle funi è quindi un’operazione cruciale, dal momento che funi sicure significano persone al sicuro ma anche attrezzature e investimenti protetti. Prevenendo rotture improvvise, infatti, la verifica aiuta a evitare non solo incidenti sul lavoro potenzialmente molto gravi, ma anche fermi e interventi di riparazione molto costosi. Inoltre, estende la vita utile delle funi stesse, ottimizzando l'investimento iniziale e riducendo la frequenza di sostituzione.
Come ci spiegano, la verifica dell'integrità delle funi è tradizionalmente effettuata tramite ispezione visiva. Nonostante la diligenza degli operatori, questo processo rimane lungo, complesso e soggetto a margini di errore significativi. Spesso, i segni di usura o danno, come rotture, distorsioni o corrosione dei fili, iniziano a formarsi all'interno delle funi o rimangono occultati da strati di sporco, grasso o ruggine. Come fare quindi? Per rispondere a queste difficoltà, il team di TrentinoRope si è messo alla ricerca di una metodologia che consentisse di superare i limiti dell'ispezione visiva e di garantire un livello superiore di sicurezza. L’hanno trovata, importando un servizio estremamente innovativo: l’ispezione magnetica delle funi.
Questa ispezione oggettiva e non distruttiva è veloce, semplice ed estremamente precisa, essendo in grado di rilevare rotture, distorsioni, corrosioni superficiali o profonde delle funi, qualsiasi siano le loro condizioni estetiche. Lo fa grazie a scansioni dettagliate che sono in grado di identificare e documentare qualsiasi anomalia strutturale: da microfratture invisibili a occhio nudo a distorsioni e corrosioni interne che potrebbero compromettere l'integrità della fune durante l'uso.
Un servizio che, come sostengono, è non solo efficace ma anche efficiente. Il team di TrentinoRope si reca sull’ambiente di lavoro con tutta l’attrezzatura, ispeziona le funi in rapidità (riducendo i tempi di fermo macchina e permettendo agli operatori di continuare le loro operazioni con la minima interruzione), produce un report dettagliato sullo stato di salute delle funi e consiglia le operazioni manutentive più adeguate.
Un servizio che definisce un nuovo standard nel settore e che conferma l’impegno costante di TrentinoRope a fornire non solo prodotti di qualità, ma anche soluzioni innovative che facilitano e rendono più sicuro il lavoro degli operatori.
TrentinoRope alla Fiera Boster
Per chi volesse conoscerli in prima persona, il team di TrentinoRope sarà presente alla Fiera Boster di Oulx dal 28 al 30 giugno 2024. Un evento imperdibile per tutti coloro che operano nel settore forestale ma anche un’ottima occasione per conoscere questa azienda giovane e dinamica, che fa della conoscenza, la passione e l’innovazione i suoi punti di forza. A Boster, TrentinoRope presenterà le sue funi specificamente selezionate per affrontare le sfide del mondo forestale, ma soprattutto l’innovativo servizio per l'ispezione magnetica delle funi. Un servizio che, come abbiamo visto, garantisce la massima velocità e accuratezza per la verifica dell'integrità delle funi e la successiva manutenzione.
Lascia un commento
Crediamo fermamente che creare un dialogo costruttivo con i nostri lettori possa costruire una comunità di appassionati, permettere di approfondire i temi trattati e arricchire tutti. Per questo motivo abbiamo attivato la sezione “commenti”.
Commentare un articolo è un'opportunità per partecipare alla conversazione pubblica e condividere le proprie opinioni. Partecipa anche tu alla discussione!
I commenti saranno moderati dalla redazione per assicurare che siano pertinenti, rispettosi e in linea con le nostre linee guida.
Crediamo fermamente che creare un dialogo costruttivo con i nostri lettori possa costruire una comunità di appassionati, permettere di approfondire i temi trattati e arricchire tutti. Per questo motivo abbiamo attivato la sezione “commenti”.
Commentare un articolo è un'opportunità per partecipare alla conversazione pubblica e condividere le proprie opinioni. Partecipa anche tu alla discussione!
I commenti saranno moderati dalla redazione per assicurare che siano pertinenti, rispettosi e in linea con le nostre linee guida.
ULTIMI ARTICOLI e NOTIZIE
Arz el rabb, il bosco di cedri del Libano millenari raccontato da Leila Rossa Mouawad
Il testo integrale in lingua inglese dell'articolo di Leila Rossa Mouawad su "Arz el rabb", il bosco di cedri del Libano millenari e sull'importanza di questa specie per il popolo libanese.
S.O.S. Tarout - per la tutela degli ultimi Cipressi millenari del Sahara
Il progetto internazionale “Tarout” tutela il Cupressus dupreziana, specie del Sahara algerino con 230 alberi millenari su 700 km², studiando e conservando habitat e piante.
Biscogniauxia Nummularia. Cancro carbonioso del faggio
Il cancro carbonioso del faggio sta diventando una minaccia in Europa in quanto condizioni di stress per le piante trasformano Biscogniauxia nummularia da innocuo endofita a patogeno aggressivo
Contro vocabolario. Sono corretti i termini piantumazione ed essenza?
Una riflessione sull'uso di alcuni termini forestali in contesti divulgativi con particolare riferimento a "piantumazione" ed "essenza" linguisticamente scorretti rispetto a "piantagione" e "specie
La Summer School forestale: l’iniziativa di AUSF Ancona
AUSF Ancona ha organizzato con successo la Prima Edizione della Summer School "forestale" dedicata a studenti dei Corsi Triennale e Magistrale di Scienze Forestali.
Le foreste europee sono adatte per un futuro sostenibile?
Un focus per far conoscere il processo FOREST EUROPE che da oltre 40 anni promuove strategie comuni per proteggere e gestire in modo sostenibile le foreste in Europa.
La gestione collettiva del bosco: esempi di applicazione pratica in Toscana
Un evento organizzato dal progetto RE-GENERATION – finanziato dalla Sottomisura 1.2 del PSR per promuovere una ripresa resiliente, sostenibile e digitale nei territori rurali.
A Firenze il prossimo Simposio Europeo sugli organismi saproxilici e il loro ruolo negli ecosistemi forestali
Arriva a Firenze il XII European Symposium on Saproxylic Ecology per confrontarsi sulle più recenti ricerche riguardanti gli organismi saproxilici e la conservazione degli ecosistemi forestali
AEMED 2025, un congresso per fare il punto sull’Agroecologia e l’Agroforestazione nell’area mediterranea
Il Coordinamento Agroecologia Sicilia in collaborazione con AIDA e AIAF, organizza il 1° Congresso di Agroecologia del Mediterraneo, parallelamente al 2° Forum italiano di agroforestazione.
Nuova linea di verricelli Uniforest con freno progressivo
Il parco macchine proposto è sempre crescente e comprende verricelli, teleferiche, gru, pinze, spaccatrici, seghe circolari e molte altre attrezzature per la movimentazione del legname e la prepar
Regione Toscana: incentivi per forme associative di gestione forestale
Regione Toscana: incentivi per forme associative di gestione forestale
Tutti gli aggiornamenti EUDR
è stata aperta la possibilità di registrarsi al sito EUDR per la compilazione delle dichiarazioni di dovuta diligenza e sono disponibili le relative sessioni formative.
Boschi toscani: una scomoda verità. Ambientalismo o populismo?
Boschi Toscani: una scomoda verità. Il documentario del Gruppo Foreste del WWF Toscana che da ambientalismo rischia di sfociare nel populismo.
Qual è il vero “baricentro” del settore legno-energia? Una frase di Bernardo Hellrigl
Secondo Hellrigl, Il vero "baricentro" della dendroenergetica risiede nella sua capacità di contribuire alla lotta contro la crisi climatica e al processo di transizione ecologica.
30 anni di Sherwood: nuovi strumenti per gli abbonati e altre storie
Sul sito Rivistasherwood.it nuove iniziative per abbonati e non aprono i festeggiamenti per i 30 anni della rivista sempre impegnata nella diffusione di temi forestali.
La “Foresta dei cedri di Dio”, in Libano, raccontata da Leila Rossa Mouawad
Leila Rossa Mouawad racconta una foresta di cedri del Libano; alberi che, benché oggi minacciati da crisi climatica e patologie, rimangono un segno di resilienza e speranza e simbolo di un Paese.<
Spunti dall’ottava edizione della “Mediterranean Forest Week” di Barcellona
I principali temi trattati all'8ª Mediterranean Forest Week di Barcellona: restaurazione forestale, diversità genetica, incendi e boschi urbani, con focus su giustizia sociale e finanziamenti.
Animazione territoriale: una nuova competenza necessaria per la professione forestale?
Oltreterra 2024 propone una nuova figura professionale: l'animatore forestale territoriale. Serve formazione, anche universitaria, in: progettazione, facilitazione e leadership collaborativa.
La lezione dell’Avez del Prinzep: recensione del nuovo libro di Marco Albino Ferrari
Marco Albino Ferrari, unendo simbolismo, gestione forestale e arte, racconta la storia di un centenario abete bianco trentino che, dopo essersi schiantato rivive in un quartetto d’archi.
Quello che le piante non dicono: recensione del nuovo libro di Riccardo Rizzetto
Umanizzare gli alberi si può, ma con serietà e onestà intellettuale. Questo è ciò che ha fatto Rizzetto nel suo libro dove gli alberi dialogano di ecologia con rigore ed approfondimento scient
L’affascinante normalità della selvicoltura
Recensione della serie televisiva "L'uomo dei boschi", una produzione francese con protagonista Simon Allix, un artista viaggiatore che applica il suo talento all’editoria e al cinema.
Vicini e lontani: gli “alieni” tra noi
Recensione del podcast “Vicini e lontani” del Post, con Matteo Bordone si parla di specie alloctone che proliferano fuori dal loro territorio di origine.
Un “viaggio sentimentale” nei boschi italiani
Dicono che troverete più nei boschi che nei libri. E che gli alberi vi insegneranno cose che nessun maestro vi dirà. È vero! Ed è proprio questa la meraviglia del bosco.
Altre news
Addio al “doppio vincolo” paesaggistico sugli interventi selvicolturali
Approvato l'emendamento che toglie il doppio vincolo ai boschi che ricadono in aree di interesse...
Cryptostroma corticale. Malattia della corteccia fuligginosa dell'acero
Malattia della corteccia fuligginosa dell'acero Malattia che colpisce il genere Acer, in crescita...
Che fine ha fatto la leale collaborazione istituzionale?
L'editoriale a firma della Redazione e del Consiglio Editoriale di Sherwood per commentare la...
Il regolamento EUDR e i nuovi obblighi delle imprese
Ecco cosa cambia per le aziende con l’entrata in vigore del nuovo regolamento EUDR contro la...
Pillole forestali dall’Italia #24 - Disturbi naturali e altre notizie di settembre
Nuova puntata (n. 24) di Pillole forestali dall’Italia, la rubrica che descrive e commenta 5 tra...
Dothistroma septosporum. Malattia delle bande rosse degli aghi di pino
Una delle malattie più dannose i pini di tutto il mondo, segnalata anche in Italia, desta...
Manifesto per una selvicoltura più vicina alla Natura
Raccolta commenti e sottoscrizioni al "Manifesto per una Selvicoltura più vicina alla Natura"...
Pubblicata la prima Strategia Forestale Nazionale
È stata pubblicata la Strategia Forestale Nazionale, un documento di validità ventennale primo nel...
Teleferica forestale COBRA
La teleferica forestale a stazione motrice mobile COBRA di UNIFOREST è progettata e costruita per...
Agriumbria 2024: nuovi spazi espositivi e aumenta il numero delle aziende partecipanti
Agriumbria, manifestazione dedicata all’agricoltura, alla zootecnia e all’alimentazione, giunge...
Un’edizione importante per Forestalia 2023
Dal 27 al 29 ottobre 2023 a Piacenza Expo andrà in scena la nuova edizione di FORESTALIA,...
La Festa dell’Albero. Dalle origini al Regio decreto Serpieri del 1923
La storia, le leggi e le finalità della Giornata nazionale degli alberi giunta fino a noi...