Addio al “doppio vincolo” paesaggistico sugli interventi selvicolturali
Approvato l'emendamento che toglie il doppio vincolo ai boschi che ricadono in aree di interesse...
di Marco Togni
Si tratta di un prodotto ormai consolidato, della stessa famiglia dei ben più noti pannelli di lana di legno, fatto con particelle di legno unite da un legante minerale (cemento) a formare lastre sottili di grandi dimensioni da utilizzare in edilizia. È conforme alle regole della bioarchitettura. Da qualche anno esiste anche colorato nella massa, levigato o sabbiato e rifinito, tale da poter essere usato a facciavista.
Questi pannelli, di spessori 8-40 mm e dimensioni intorno a 2,5÷3,2 m x 1÷1,25 m, trovano impiego nelle costruzioni in interni come lastre per pareti, pavimenti e controsoffitti, come rivestimenti di vani ascensore e di condotte porta cavi; in esterni come rivestimenti di pareti di edifici, come casseforme a perdere per le gettate di calcestruzzo ecc. Il tipo di prodotto ha vantaggiose proprietà in merito alla reazione al fuoco, poiché brucia lentamente, senza fiamma e non contribuisce allo sviluppo dell’incendio né emette fumi pericolosi, e alla durabilità con un’ottima resistenza anche al degradamento da funghi; ha buona rigidezza, resistenza a compressione, elevata densità (~1350 kg/m³) e capacità di isolamento acustico. È usato anche per realizzare elementi d’arredo di design.
Sands Point, New York (USA), realizzazione arch. Stuart Narofsky. Pannelli utilizzati in esterno per facciata a vista (©VIROC)
Arredi e finiture per interni con pannelli legno-cemento (©VIROC)
Il materiale viene commercializzato in pallet che contengono lastre per coprire da 50 a 250 m² di superficie, a prezzi che variano da 8 a 60 €/m² (ovvero da 800 a 1.500 €/m³) in base anche allo spessore. I pannelli con miglior livello di qualità superficiale e colorati hanno prezzi poco più alti.
Sono favoriti tutti quei legni chiari senza estrattivi, che potrebbero ostacolare la regolare presa del cemento, nonché i legni a densità bassa. Dovendo ridurre il legno in trucioli, la qualità dei tronchi non ha alcuna importanza, ma la corteccia deve essere eliminata perché porterebbe a caratteristiche peggiorative. Si utilizzano normalmente legni di abeti e di pini oppure legno di pioppo e simili per le latifoglie.
Esistono pochi stabilimenti di produzione di pannelli di particelle a legante minerale, ma i prodotti sono disponibili presso i rivenditori specializzati nell’ambito del materiale per l’edilizia.
Newood è una rubrica pubblicata sulla rivista Sherwood - Foreste ed Alberi oggi a partire da gennaio 2018 con l’obiettivo di divulgare le potenzialità del legno e le innovazioni nella sua filiera. Adesso Newood continuerà a presentare sul web prodotti o impieghi innovativi del legno, evidenziando le qualità di questo eccezionale materiale derivante dalla gestione forestale, moderno e con possibilità di sviluppo non inferiori ai materiali di sintesi o industriali, ma con un enorme vantaggio ecologico e ambientale.
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