Addio al “doppio vincolo” paesaggistico sugli interventi selvicolturali
Approvato l'emendamento che toglie il doppio vincolo ai boschi che ricadono in aree di interesse...
Dal 2012, in tutto il mondo, il 21 marzo non è più soltanto il primo giorno di primavera, ma anche la Giornata internazionale dedicata alle foreste.
Questa Giornata celebrativa è stata proclamata dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che ogni anno invita gli stati, ma anche le organizzazioni, le associazioni e i cittadini, ad organizzare attività, eventi e iniziative legati ad un tema specifico connesso alle foreste.
Il tema scelto per quest’anno è: “Foreste e innovazione: nuove soluzioni per un mondo migliore”.
Come ogni anno, la FAO ha pubblicato un breve video-spot multilingue per sensibilizzare, in un minuto, sul tema della Giornata. Il video di quest'anno è molto incentrato sull’innovazione tecnologica, che sta svelando modi di utilizzare gli alberi che mai avremmo immaginato possibili soltanto pochi anni fa. I materiali derivati dalle foreste e dal legno vengono infatti sempre più impiegati come sostituti sostenibili della plastica, dei materiali da costruzione, dei tessuti, dei medicinali e di molti altri oggetti di uso quotidiano.
Ma l'innovazione tecnologica ci aiuterà anche a conservare una risorsa sempre più a rischio, specialmente in alcune aree del pianeta.
Come sottolineano le Nazioni Unite, “La battaglia contro la deforestazione e il degrado forestale richiede nuovi progressi tecnologici. Con 10 milioni di ettari persi ogni anno a causa della deforestazione e circa 70 milioni di ettari colpiti da incendi, le innovazioni sono essenziali per creare sistemi di allarme, per produrre in modo sostenibile le materie prime, ma anche per favorire l'empowerment delle popolazioni indigene e per studiare più approfonditamente questi ecosistemi nel contesto della crisi climatica e della crisi della biodiversità”.
Guarda il video FAO 2024 su "foreste e innovazione":
In occasione della Giornata internazionale delle foreste 2024 la redazione e il Consiglio editoriale di Sherwood hanno presentato un Manifesto per una Selvicoltura più vicina alla Natura, rivolto a tutti coloro che operano nel settore forestale e ambientale, per promuovere una migliore (e innovativa, restando in tema!) gestione del patrimonio boschivo italiano.
Si tratta di un documento già sottoscritto da 21 Associazioni e Istituzioni del settore, ma che desideriamo riaprire al dialogo e al confronto con l'obiettivo di stilarne una versione ancora più condivisa.
Inquadriamo le pratiche di terapia forestale nel contesto socioeconomico con un intervistata a Ilaria Doimo e Davide Pettenella che hanno approfondito questo tema attraverso studi e ricerche.
Rilievo di precisione della martellata con sistemi GNSS-RTK quale supporto alla progettazione di cantieri di utilizzazione forestale soprattutto in aree protette.
Il “silenzio del bosco”, condizione soggettiva di ascolto e attenzione contrapposto ad un ecologismo che spesso non tiene conto dei rapporti consolidati fra territori e residenti.
Intervista a Renzo Motta sull'approccio selvicolturale "Closer-to-nature", affrontato nel XIV Congresso SISEF
Associazione Arboricoltori ha organizzato due giornate di scambio di buone pratiche in arboricoltura.
Il parco macchine proposto è sempre crescente e comprende verricelli, teleferiche, gru, pinze, spaccatrici, seghe circolari e molte altre attrezzature per la movimentazione del legname e la prepar
Dal Giappone alle nostre foreste: come la terapia forestale è arrivata in Italia e quali opportunità può generare. Intervista a Federica Zabini (CNR) nell'ambito del progetto FOR.SA - Foreste e
Un editoriale apparso sul sito di Mountain Wilderness Italia intitolato "Non ci sono più boscaioli ed è un problema per tutti" spinge a ulteriori riflessioni.
Il nuovo Manifesto di EUSTAFOR invita a riflettere sul ruolo di esempio dei demani forestali pubblici
L'umanizzazione edulcorante della natura fa davvero bene al rapporto tra esseri umani ed ecosistemi? Una riflessione a partire da un articolo del Guardian.
Per prolungare la fissazione di CO2 oltre la vita delle piante queste devono avere un fusto idoneo ad essere trasformato in manufatti di lunga durata.
Nell'editoriale del numero 253 di Sherwood (2021) Luigi Torreggiani si interroga sul fatto che nell'acceso dibattito tra conservazione e utilizzazione c'è sempre un grande assente: la selvicoltura
Perché NON pianteremo 100 miliardi di alberi in breve tempo valuta criticamente la possibilità di mitigare la crisi climatica con la piantagione di alberi nelle aree periurbane di tutto il Pianet
Recensione della serie televisiva "L'uomo dei boschi", una produzione francese con protagonista Simon Allix, un artista viaggiatore che applica il suo talento all’editoria e al cinema.
Recensione del podcast “Vicini e lontani” del Post, con Matteo Bordone si parla di specie alloctone che proliferano fuori dal loro territorio di origine.
Dicono che troverete più nei boschi che nei libri. E che gli alberi vi insegneranno cose che nessun maestro vi dirà. È vero! Ed è proprio questa la meraviglia del bosco.
Pascale ci consegna un diario, un itinerario all’interno del suo “giardino botanico”, dove vengono raccontati i traguardi, ma anche i fallimenti e le debolezze di una vita intrecciata alle pi
Un video che ripercorre a ritroso il viaggio che ha per protagonista il legno di risonanza di un abete rosso trasformato in un clavicembalo artigianale di elevatissima qualità acustica.
Recensione del libro "Alle origini del diritto forestale italiano - Il dibattito dottrinale dal 1877 al 1923" di Federico Roggero.
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