L’AltraMontagna: un nuovo quotidiano online per raccontare le Terre alte da un diverso punto di vista

Da pochi giorni è stato lanciato “L’AltraMontagna”, un nuovo quotidiano online dedicato alle Terre alte, promosso da “Il Dolomiti” e curato da Pietro Lacasella, giovane blogger e antropologo.

Anche le foreste saranno tra i temi trattati dal nuovo spazio editoriale, che nel suo Manifesto in 9 punti propone proprio un focus specifico sul tema forestale, decisamente equilibrato e in linea con i dettami della Strategia Forestale Nazionale: “La montagna è uno degli ultimi presidi per la tutela della biodiversità. Fra tutti gli ecosistemi quelli forestali sono tra i più complessi e importanti ed esprimono la vocazione di un territorio. I servizi ecosistemici sono fondamentali per l’economia montana, e anche per la nostra salute, per il clima, per l’equilibrio idrogeologico, per il benessere dello spirito. Si può pianificare e organizzare meglio la filiera delle utilizzazioni forestali, al contempo va posta attenzione ai parametri ecologici, agli eventi catastrofici e alla necessità di individuare aree di riserva da lasciare alla libera evoluzione, favorendo e anche valorizzando la presenza di boschi vetusti”.

Oltre al quotidiano on-line, L’AltraMontagna si propone di rappresentare anche un “presidio culturale permanente”, attraverso un Comitato scientifico composto da un gruppo di personalità legate al mondo della montagna, della ricerca scientifica, delle scienze umane e dell’impegno civile. Le istanze e le prospettive nate a partire dal Manifesto verranno divulgate attraverso azioni collaterali, progetti editoriali, realizzazione di video-documentari e altre iniziative culturali. Del Comitato scientifico fa parte anche Luigi Torreggiani, redattore di Sherwood.

Così Marco Albino Ferrari, noto scrittore di montagna e intellettuale impegnato nella divulgazione dei temi legati alle Terre alte, sintetizza l’attività del nuovo portale: “Parleremo di vita in montagna, di alpinismo (soprattutto del nuovo alpinismo culturale orientato alla ricerca). Parleremo di problemi e opportunità ambientali. E proveremo a cogliere le complessità della montagna italiana da un'altra prospettiva, per smontare stereotipi e inutili posture ideologiche. Lo faremo ogni giorno con più articoli di attualità, con podcast, video, blog”.

“Ci siamo accorti che il tema della montagna interessava e interessa sempre di più e che, allo stesso tempo, tolte le riviste di settore, c’era un vuoto informativo”, ha spiegato Luca Pianesi, Direttore de Il Dolomiti, che in prima persona ha creduto nell’iniziativa, “così ho proposto a Pietro Lacasella e Marco Albino Ferrari, che venivano entrambi dall’esperienza de Lo Scarpone del CAI, di creare uno spazio dove poter esprimere la loro sensibilità col maggior grado di libertà possibile. Noi siamo totalmente liberi e non abbiamo nessuno alle spalle”.

Il quotidiano online è organizzato in quattro macro-contenitori:

• Articoli, realizzati da un team di oltre 40 collaboratori e collaboratrici e proposti a cadenza giornaliera;
• Blog, a cura del Comitato scientifico e di altre personalità che vogliono esprimere idee e riflessioni sui temi della montagna;
• Video, in cui saranno proposti filmati originali (il primo è dedicato agli “Alberi del Vajont”);
• Podcast, in cui verranno raccolti sia podcast originali (il primo è intitolato “Un quarto d’ora per acclimatarsi e prevede brevi interviste su clima e ambiente a vari protagonisti della montagna), sia riproposti podcast interessanti di altri editori (siamo felici che il primo sia proprio “VAIA – alberi, esseri umani, clima”, prodotto da Compagnia delle Foreste).

Per approfondire gli obiettivi di questo nuovo spazio editoriale sulla montagna, che collaborerà strettamente anche con noi di Sherwood, abbiamo posto alcune domande al curatore, Pietro Lacasella, attraverso un’intervista podcast che può essere ascoltata qui di seguito o su tutte le piattaforme, cercando “SherwoodPodcast”.

 Pietro Lacasella e Marco Albino Ferrari

Intervista podcast

Ascolta l’intervista (disponibile anche sulle principali piattaforme podcast come Spotify) >>>